Duccio Demetrio (Milano, 1945), a lungo professore ordinario di Filosofia dell’Educazione e di Teorie e pratiche della narrazione  presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, ha lasciato l’ insegnamento per dimissioni volontarie al fine di dedicarsi interamente alla ricerca in campo filosofico nelle sue declinazioni applicative. E’ stato presidente del corso di Laurea in Scienze dell’educazione, della Laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa, nonché coordinatore del Dottorato in pedagogia. Ha insegnato inoltre Pedagogia sperimentale  all’ Università degli studi di Parma ed alla Statale di Milano (1993-1998). All’ l’Università degli studi di Siena (sede di Arezzo) ha insegnato Teorie e tecniche della formazione autobiografica. Gli sono stati assegnati nel corso degli anni insegnamenti di Pedagogia generale, Educazione degli adulti, Metodologia e didattica, Pedagogia interculturale. Ha diretto corsi di perfezionamento e master per mandato dell’Ateneo milanese,  anche a livello interuniversitario.  Si è occupato di teorie e metodi della formazione in ambiti diversi, dalle situazioni interculturali alle realtà di apprendimento in contesti di marginalità sociale e psicologica. I suoi contributi scientifici spaziano da argomenti inerenti la definizione dell’età adulta su un piano  filosofico e storico, a temi riguardanti la ricerca qualitativa con metodologia autobiografica, da lui introdotta nel nostro Paese. Ha fatto parte di commissioni ministeriali e coordinato ricerche a livello europeo per conto di enti governativi, imprese, associazioni culturali. Ha fondato la rivista Adultità nel 1995 e la Libera Università dell’autobiografia di  Anghiari  (Associazione culturale no profit) di cui è direttore scientifico e docente, nel 1998. Nel 2002, con i collaboratori del Gruppo di ricerca sulla condizione adulta, attivo dal 1992 presso la Statale di Milano, ha dato vita al Centro studi Adultità Ettore Gelpi. Nel 2006 fondava la Società di pedagogia e didattica della scrittura Graphein; inoltre, nel 2010, fondava l’Accademia del silenzio presso la Casa della cultura di Milano. Dirige la scuola di Educazione narrativa del Gruppo Abele, presso la Certosa di Avigliana in collaborazione con don Luigi Ciotti.

Opere

Autore tradotto in spagnolo, portoghese, polacco, direttore di collane editoriali e membro dei comitati scientifici delle più significative riviste pedagogiche, ha al suo attivo oltre 50 opere in volume, a far tempo dal 1970: fra le più note, e più volte ripubblicate,  ricordiamo: Educatori di professione (La Nuova Italia, 1990); L’età adulta (La Nuova Italia Scientifica, 1990);Tornare a crescere(Guerini, 1991); Micropedagogia (La Nuova Italia Scientifica, 1992); Immigrazione e pedagogia interculturale (La Nuova Italia, 1992); Apprendere nelle organizzazioni(NIS, 1994); L’educazione nella vita  adulta (La Nuova Italia Scientifica, 1995); Raccontarsi (Cortina, 1996); Manuale di educazione degli adulti (Laterza,1997); Nel tempo della pluralità (La Nuova Italia,  1998); Bambini immigrati a scuola (La Nuova Italia, 1998); Pedagogia della memoria (Meltemi, 1998); Elogio dell’immaturità (Cortina, 1998); L’educazione interiore (La Nuova Italia, 2000); Album di famiglia (Meltemi, 2002);  Didattica interculturale (Franco Angeli, 2002); Ricordare a scuola (Laterza, 2003); In età adulta (Guerini, 2005). Negli ultimi suoi lavori, soprattutto in Autoanalisi per non pazienti. Inquietudine e scrittura di sé (Cortina, 2003) e in Filosofia dell’educazione ed età adulta. Simbologie, miti e immagini di sé (Utet,2003) si è dedicato ad approfondire gli intrecci epistemologici e pratici  della scrittura autoanalitica e clinica come metodo di formazione. Vedasi, in tema, l’ampio  saggio La scrittura clinica (Cortina, 2008). Mentre, in Filosofia del camminare. Esercizi di meditazione mediterranea (Cortina, 2005), si è occupato di analizzare le origini del pensiero contemplativo ed errante  e nel saggio La vita schiva. Il sentimento e le virtù della timidezza (Cortina, 2007) ha affrontato  le figure filosofiche e letterarie della solitudine, del silenzio, della ingratitudine. Vanno inoltre ricordati: La scrittura clinica (Cortina, 2008); L’ educazione non è finita (Cortina, 2009); Ascetismo metropolitano (Ponte alle Grazie, 2009); L’ interiorità maschile (Cortina,  2010); La religiosità degli increduli (EMP, 2011); Perché amiamo scrivere (Cortina, 2011); Senza figli, con F. Rigotti (Cortina, 2012); I sensi del silenzio (Mimesis, 2012); Educare è narrare (Mimesis, 2013); La religiosità della terra (Cortina, 2013); Silenzio (EMP, 2014); Green autobiography (Booksalad, 2015); Ingratitudine (Cortina, 2016). Frate Francesco scrivi. Una guida per narrare di sé (EMP, 2017). Numerosi i saggi pubblicati in testi collettanei e sulle principali riviste di scienze umane e dell’ educazione italiane e straniere.

 

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