dal 6 all’8 marzo 2020
DARE LA PAROLA AL CONFLITTO
La parola che scioglie i nodi
a cura di Marisa Nardini

La parola “ conflitto”, centrale nella dinamica della società contemporanea, viene comunemente vissuta in senso negativo, come una situazione da evitare , una profonda causa di difficoltà e sofferenza.
Viceversa molte riflessioni antiche e recenti hanno messo in luce l’importanza del conflitto, della crisi, come foriere di nuove opportunità e di inaspettate visioni rispetto alla problematica vissuta.
La società è popolata di conflitti, anche se molti studi oggi mettono in luce il fatto che i conflitti più drammatici  sono spesso quelli che abbiamo con noi stessi, una sorta di separazione, di spartiacque tra due Io in lotta in modo spesso inconciliabile.
Diventa vitale, oggi, dare voce al conflitto.
E proprio per attivare tali dinamiche nuove e “divergenti”, la scrittura autobiografica può diventare uno strumento prezioso, un testo-testimonianza fondamentale in grado di fare chiarezza e aprire nuovi interstizi in relazione alla situazione che si sta vivendo.
Da questo nasce l’idea di un seminario che permetta ai partecipanti di “scrivere” i propri conflitti, rivivendoli in modo preciso e contestualizzato attraverso opportuni dispositivi che permettano di far luce in modo narrativo ed autobiografico sulle dinamiche e le emozioni alla base di essi.
La narrativa sul conflitto si avvarrà anche di testi letterari e poetici che permettano un approfondimento, una risonanza  ed una consonanza con gli autori proposti, le loro metafore, le loro mitologie.
All’interno del seminario introdurremo anche un dispositivo usato nella formazione alla mediazione, volto allo sviluppo della capacità empatica verso se stessi e gli altri per acquisire un ulteriore strumento di lettura e di condivisione nel gruppo.
Nel contesto del patto autobiografico, verrà quindi particolarmente curato l’aspetto  dell’accoglienza , dell’ascolto, del silenzio attivo, di un certo procedere lento ed attento in un ottica della cura che ,in una situazione di “ storie di conflitti” e dunque di sofferenza, diventa ancor più necessario e vitale.
La scrittura autobiografica anche in questo contesto, come in molti altri ormai, si potrebbe dunque  rivelare fondamentale non solo relativamente  alla formazione, ma in ogni situazione che richieda la necessità e la volontà  di trasformare un conflitto in fonte di creatività, generatività, riconciliazione.

Marisa Nardini
Mi occupo di scrittura autobiografica dal 2006  anno in cui ho frequentato per la prima volta la LUA, completando in quell’anno il corso Graphein di scrittura della propria autobiografia.
Negli anni seguenti ho frequentato tutti i corsi previsti per la formazione oltre ad un numero considerevole di  seminari di scrittura. Sono esperta in scrittura autobiografica e consulente nella scrittura autobiografica in situazioni di disagio esistenziale e in scrittura autoanalitica ed  esperta nella raccolta di memorie collettive e territoriali ed in scrittura immaginativa. In questo ambito ho tenuto formazioni presso l’Università di Perugia nel master di mediazione familiare e presso l’Università di Firenze all’interno del corso triennale di laurea in “Operazioni di pace, gestione e mediazione dei conflitti”. Ho tenuto molte formazioni anche in ambito delle formazioni per organismi di volontariato(Cesvi nelle Marche e Cesvot in Toscana) e in ambito istituzionale presso il Comune di Prato e di  Vaiano,oltre a corsi tenuti da varie associazioni  culturali e di volontariato, svolgendo qs attività  da circa 8 anni.
Laureata in Lettere ed in Operazioni di Pace e mediazione dei conflitti, sono inoltre formatrice e mediatrice accreditata in Mediazione umanistica presso il CMFM( Centre pour la mediation et la formation a la mediation) di Parigi con la Prof. Jacqueline Morineau  , oltre ad essere diplomata in mediazione civile e commerciale.
Anche nell’ambito della mediazione e della formazione alla mediazione tengo da circa 10 anni seminari teorico-esperienziali per mediatori umanistici oltre a mediazioni e attività di ricerca con il Laboratorio Forma Mentis del Polo Universitario di  Prato(PIN) .

TEMPI
Venerdì alle ore 15 alle ore 19
Sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19
Domenica dalle ore 9 alle ore 13

NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI      15

SEDE  Anghiari (AR)

ISCRIZIONE fino ad esaurimento posti – compila l’iscrizione online cliccando qui  

COSTO   Euro 160,00  per l’iscrizione al seminario
Per i diplomati Esperti (2° livello) della Libera Università dell’Autobiografia Euro 125,00
Per studenti universitari non lavoratori Euro 90,00

Per la partecipazione ai seminari è obbligatorio il versamento della quota associativa annuale di
Euro 25,00

L’iscrizione va regolarizzata tramite bonifico bancario intestato alla  Libera Università dell’Autobiografia sul c/c 5108 della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo
ABI 8345  CAB 71310  CIN S  IBAN   IT28S08345 71310 000000005108  e inviando alla segreteria la ricevuta d’accredito.

PER INFORMAZIONI
Renato Li Vigni Piazza
Tel/fax  0575 788847
E-mail:  segreteria@lua.it

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