I mesi della pandemia non hanno fermato le attività della Libera Università dell’ Autobiografia di Anghiari. Anche se i corsi della Scuola Mnemosyne e i seminari hanno dovuto rinunciare a svolgersi come sempre in presenza, ricorrendo alla telematica i docenti hanno fatto in modo – attraverso le consulenze ad personam – che i nostri iscritti potessero proseguire le esperienze di scrittura già intraprese. Inoltre i referenti nazionali dei Circoli di scrittura e cultura autobiografica, attraverso i contatti in rete e social, hanno potuto e saputo mantener fede, dove è stato possibile, alla realizzazione dei loro progetti locali. Un progetto importante e innovativo è stato #Cara Lua ti scrivo… che ha visto l’afflusso di centinaia di scritture spontanee, diaristiche, episodiche, poetiche soprattutto di bambine e bambini. Inoltre, grazie alla disponibilità della casa editrice Mimesis, dei molti curatori ed esperti, oggi siamo in grado di annunciare la nascita della rivista italiana ed europea dal titolo Autobiografie. Nella quale sono stati raccolti anche gli atti del Simposio tenutosi nel dicembre 2019, dedicato alla figura dello scrittore e saggista francese Philippe Forest. Così come, nonostante le peripezie imposteci da questo tempo avverso ai contatti umani, si è provveduto alla realizzazione ad Anghiari della Stanza memorialistica dedicata ad Athe Gracci e di una pubblicazione biografica sulla sua opera e vita dedicata ai senza scrittura. Al cui nome si è voluto legare il Centro Nazionale di Ricerche e Studi Autobiografici. Per questo, pur dovendo rinunciare all’edizione 2020 del consueto Festival, per altro già ideata poco prima del diffondersi della pandemia, il Direttivo della LUA ha deciso di promuovere e offrire comunque tre giornate culturali in presenza e in streaming nella Città dell’autobiografia a tutti coloro che già facciano o abbiano fatto parte della nostra comunità o che si riconoscano nei suoi principi e programmi. Non si tratterà di un festival in tono minore e ridotto, ma di un appuntamento, anche simbolicamente, diverso dal consueto incontro annuale, nel quale le “parole” della scrittura e dello scrivere di sé, per sé e per/con gli altri verranno declinate nel corso di dibattiti, scambi di esperienze e risultati, presentazione di libri, lezioni esemplari, incontri con autori e autrici. Al fine di ribadire il senso di una tradizione educativa, scientifica e umanistica che ormai da ventidue anni offre un servizio culturale e personale a quanti abbiano compreso l’inestimabile valore della scrittura anche, e soprattutto, nei momenti critici delle nostre esistenze.
Duccio Demetrio,
fondatore con Saverio Tutino della Libera Università dell’ Autobiografia di Anghiari e direttore del Centro Nazionale Ricerche e Studi Autobiografici ‘Athe Gracci’.