Sono nata a Vigevano e a vent’anni mi sono trasferita in Valsesia, terra di montagne e di boschi. In questo luogo, dopo una lunga esperienza di lavoro in alta quota, ho maturato l’interesse per la letteratura e la filosofia, ovvero, per le parole e per le domande.
Dopo la laurea in pedagogia, ho iniziato a occuparmi di prevenzione primaria in età evolutiva, con un’attenzione particolare alla prevenzione dell’abuso sessuale sui minori e all’educazione alla legalità. In seguito, mossa dal desiderio di incontrare anche il mondo degli adulti, ho iniziato a dedicarmi alla formazione in contesti scolastici e sociali; negli anni mi sono formata come mediatrice familiare e come counselor ad indirizzo gestaltico.
Ho iniziato a frequentare la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari nel 2009 e l’incontro con la scrittura di sé si è rivelato decisivo poiché da esso sono scaturiti cambiamenti e consapevolezze. Dopo aver concluso il percorso formativo della scuola (Graphein, Ta eis heauton, Mnemon) e dopo due esperienze come tutor, nel 2016 ho condotto il mio primo gruppo di Graphein.
Oltre a svolgere la libera professione, collaboro in maniera continuativa con l’Istituto Storico per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con enti locali e con diverse realtà associative e scolastiche. Ho promosso e coordinato progetti legati alla scrittura autobiografica e alla raccolta di storie di vita, esperienze che hanno dato vita a successive pubblicazioni; sono coautrice e curatrice delle mostre ‘Briciole di pane’ e ‘Giorni di guerra e di fame’, promosse entrambe dall’Istituto Storico.
Amo la scrittura e la poesia nel loro intreccio con la natura e il silenzio. Mi sento in cammino e profondamente grata per la strada percorsa fino a qui.