Roberto Scanarotti, giornalista, biografo di comunità e formatore autobiografico, nel campo della scrittura autobiografica e biografica ha raccolto e pubblicato storie di vita ambientate in contesti di cura e di formazione. Dopo essersi trasferito a Pineto (TE), da gennaio 2024 ha dato vita al circolo di scrittura e cultura autobiografica “L’officina del racconto”, primo presidio della LUA in Abruzzo. Tra i suoi libri rientrano il saggio “La mia anima è un’orchestra. Scrittura autobiografica e molteplicità dell’io”, i racconti di “Cambio di passo. Quando un figlio non vede: le testimonianze dei papà” e le antologie di cui è stato curatore “L’albero delle ciliegie. Storie di paesi e di paesaggi”, “Una tira l’altra. Nuove storie dell’albero delle ciliegie” e “Luoghi in racconto. Nuovi frutti dall’Albero delle ciliegie”. Alla presenza del treno nell’immaginario collettivo ha inoltre dedicato i saggi “Treno e cinema. Percorsi paralleli” e “Destinazione immaginario. Viaggio in treno nell’universo simbolico della ferrovia”, e il fantasioso “Aghi. Macachi e marmotte. Dizionario semiserio per viaggiare in treno”. Più informazioni su www.robertoscanarotti.com