NEL BORGO DEI CANTA – STORIE. UNA SCUOLA PER IMPARARE AD ASCOLTARLE, A SCRIVERLE, A RAPPRESENTARLE
La grande novità che la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari propone per la stagione 2023-24.
SOLD-OUT, ESAURITI TUTTI I POSTI DISPONIBILI
Pronti alla partenza del primo modulo (19-22 ottobre)
Ideato e diretto dal fondatore Duccio Demetrio, il nuovo progetto della “Libera” ha l’obiettivo di formare operatori culturali che credono nel valore della memoria e sono interessati a diffondere l’impegno narrativo e civile della narrazione nei più diversi ambiti comunitari. Destinatari della Scuola sono tutti coloro che amano scrivere e credono nel potere del racconto, in particolare insegnanti, educatori, scrittori, autori e raccoglitori di storie locali motivati dal desiderio di ampliare la propria formazione. Per partecipare non è necessario aver frequentato altri corsi organizzati dalla LUA.
SCUOLA “NEL BORGO DEI CANTASTORIE”: UNA PANORAMICA DEL PROGRAMMA
Il corso presenta una rosa di laboratori suddivisi nei quattro incontri residenziali previsti che permettono di lavorare sulle tante e diverse arti con cui il canta-storie entra in contatto quando racconta. Narrazione, recitazione, musica, canto e immagine. Il seminario offrirà uno spazio per ciascuna di queste specialità nell’idea di un canta-storie che aspiri ad essere animatore culturale e narratore in una pluralità di linguaggi anche fra loro integrati.
Il laboratorio teatrale lavorerà sulla presenza scenica, sull’improvvisazione, sulla gestualità e la voce, quest’ultima curata anche in un laboratorio specifico sull’educazione alla vocalità in cui si imparerà a percepire il corpo come strumento risuonatore e a scoprire insospettabili potenzialità espressive nella propria voce.
Nel laboratorio musicale si scoprirà un modo di intendere la musica che va al di là dell’idea di tonalità e melodia e si avrà l’occasione di contattare (o ricontattare) una propria identità musicale, che si sia musicisti o meno.
Il laboratorio di educazione all’immagine si articolerà in parti teoriche supportate da suggestioni visive e case history e da più ampie parti di sperimentazione tecnica di base.
Quello che la Lua intende formare è una figura di canta-storie (con il trattino, a evidenziare una tradizione didattica che ha come fulcro le storie di vite e di luoghi, recenti o antiche, reali o leggendarie. Bisogna saperle trovare, le storie; raccoglierle e scriverle per poi raccontarle sulla scena. Un gruppo di laboratori ruoterà quindi specificamente intorno ai testi, dalle tecniche di raccolta delle storie stesse, secondo le pratiche del “biografo di comunità”, alle tecniche narrative vere e proprie, con uno sguardo specifico alla costruzione della trama e del personaggio, fino ad arrivare alla scrittura poetica e agli artifici retorici che le permettono di coniugare parola e musicalità. Si tratterà di un lavoro interdisciplinare nel quale il prodotto finale sarà una rappresentazione che riassuma in un insieme armonico e coeso tutte le abilità acquisite durante il percorso.
Signore e signori, entrano in scena i canta-storie della LUA!
ISCRIZIONI PROROGATE AL 31 AGOSTO 2023.
Raggiunto e superato il numero minimo di iscritti, la LUA è felice di poter dare disco verde alla nuova scuola di formazione per canta-storie, che offre ancora alcuni posti disponibili. Si partirà il 19 ottobre con il modulo “Ascoltare”, e si proseguirà a dicembre (“Raccontare”), febbraio (“Progettare”) e maggio (“Rappresentare”).
Si ricorda che la LUA è ente formativo accreditato MIUR e che quanto prima la Scuola sarà ufficialmente inserita nella piattaforma SOFIA (per iscriversi non sarà tuttavia possibile utilizzare la carta del docente). Il nuovo percorso formativo rivolto in particolare a operatori sociali, insegnanti, educatori, raccoglitori di storie e cultori di narrazione in genere non richiede precedenti certificazioni rilasciate dalla LUA, ed è pertanto aperto a tutti.
Quattro i seminari residenziali in cui si articola la Scuola:
19-22 ottobre “Ascoltare”
14-17 dicembre “Scrivere”
1-4 febbraio “Progettare”
2-5 maggio “Rappresentare”
Al centro del percorso formativo, assicurato da qualificati professionisti, ci saranno la figura e il ruolo culturale del canta-storie, nella prospettiva identitaria, di narrazione e di condivisione propria della LUA. Una figura, cioè, che sa mettere in scena fatti e racconti individuali e collettivi e li rappresenta secondo la sua soggettività in modalità creative, cercando al contempo di mettere in luce gli aspetti che possono attivare una sensibilità e un’emozione comune.
Il canta-storie, secondo la Scuola LUA, è un ascoltatore di storie orali, un ricercatore di storie scritte e un animatore culturale e interculturale che agisce da solo o in gruppo, collaborando anche con associazioni ed enti locali. Attinge ai saperi delle arti, della musica, della scena, della parola e della visione, usando tutti i mezzi che conosce e che ha a disposizione per rappresentare le sue narrazioni. Può agire in piazze, servizi educativi e scuole, servizi sociosanitari alla persona e residenziali, carceri e in tutti i luoghi dove possa emergere o possa essere sollecitato il desiderio di narrazione e di incontro. Educa in questo modo la comunità all’ascolto, alla cultura della memoria e alla sua trasmissione tra generazioni. È un testimone del suo tempo ed esprime un modo di essere nel mondo come narratore di sé. Un traghettatore di memorie collettive.
Puoi iscriverti cliccando qui
Le iscrizioni sono aperte fino al 31 agosto 2023
I docenti della Scuola: scarica il pdf
Scarica il comunicato stampa in pdf
Le iscrizioni al “Borgo dei canta-storie” sono riservate a un numero massimo di 20 partecipanti e sono aperte sin da ora.
Tutti i quattro seminari si svolgeranno ad Anghiari nelle date sopra indicate.
La quota di iscrizione è di € 1.200 + 25 euro di tessera associativa LUA, da versare con bonifico bancario sul
c/c IBAN: IT28 S 08345 71310 000000005108 della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo intestato alla Libera Università dell’Autobiografia.
La quota di partecipazione potrà essere versata in un’unica soluzione o in due rate, la prima al momento dell’iscrizione e la seconda entro il 31 dicembre 2023
Per ulteriori informazioni si può contattare la segreteria LUA: tel 0575-788847 – mail
webmaster@lua.it
I docenti della scuola LUA “Nel borgo dei canta-storie”.
Duccio Demetrio, già ordinario di filosofia dell’educazione e della narrazione alla Bicocca di Milano, è fondatore con Saverio Tutino nel 1998 della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e di Accademia del silenzio. Tra i suoi scritti dedicati alla scrittura di sé: Raccontarsi (1996); L’ educatore autobiografo (1999); Autoanalisi per non pazienti (2003); Ricordare a scuola (2003); La scrittura clinica (2008); Perché amiamo scrivere (2011); Educare è narrare (2012); Green autobiography (2015); La vita si cerca dentro di sé (2017); All’ antica. Una maniera di esistere (2021); con Nicolò Terminio, Autobiografie dell’inconscio (2022); Album di famiglia. Scrivere i ricordi di casa (2° ed. 2022); Nel silenzio degli addii (2023).
Marika Baorto insegna da quindici anni Lingua e Civiltà Spagnola nella scuola secondaria di I e II grado. Da sempre accompagna l’attività lavorativa con la passione per la scrittura e la musica, coltivate fin dall’infanzia. Nel 2018 i percorsi di arricchimento personale e culturale l’hanno portata a scoprire la LUA dove nel 2020, nel corso del corso Ta eis eauton ho avuto modo di presentare un itinerario tra scrittura e musica sul mito di Orfeo ed Euridice. La scrittura e la musica come due volti diversi, ma intimamente collegati, delle storie.
Maurizio Disoteo dottore di ricerca in Educazione musicale ha anche formazione teatrale ed etnomusicologica. È stato insegnante nella scuola secondaria, presso la Scuola Europea di Bruxelles e in Conservatori del Belgio e della Francia. Collaboratore di università italiane e straniere, guest professor delle Università di Valencia e del Maryland. Membro del Comitato Scientifico del Centro Studi Maurizio Di Benedetto. Collaboratore di riviste specializzate in pedagogia e musicologia, autore e curatore di diversi libri tra cui Antropologia della musica per educatori (2001), Specchi sonori, identità e autobiografie musicali (2002, con Mario Piatti), Educazione musicale interculturale (2014), La musica scrive la vita, note per una musicologia autobiografica (2022).
Giancarla Goracci vive a Roma ed è un’attrice di origini toscane (1960). Si è diplomata in Terapia della Riabilitazione (SI) e in Magistero in Scienze Religiose (P.U.L.,Roma). Durante gli anni della sua docenza nella scuola secondaria di II grado, ha arricchito la propria formazionefrequentando le scuole di Teatro “La fabbrica di Ponte Milvio”, con la direzione artistica di P. Quattrini, e “Auroville” (direzione artistica di A. Zucchi), e partecipando a numerosi laboratori teatrali. A queste esperienze ha affiancato momenti di specializzazione nel campo della voce, con corsi di dizione poetica e in quello della narrazione (LUA, Associazione Spazio Tempo per la Solidarietà di Roma e Associazione Culturale Astrolabio di Sinalunga). Lettrice ad eventi in ambiti interculturale e interreligioso, ha recitato fra l’altro in “La memoria e l’oblio”, Teatro Agorà a Roma (regia di A. Zucchi). https://www.giancarlagoracci.it/
Claudio Mustacchi, docente ricercatore senior alla Scuola Professionale Universitaria della Svizzera italiana, laureato in Filosofia e dottorato in Scienze dell’Educazione. ha studiato animazione teatrale presso il Piccolo Teatro e Psicomotricità presso l’Istituto di Anne Wille di Milano. Dopo l’insegnamento di metodi espressivi alla Scuola per Operatori Sociali del Comune di Milano e i seminari sull’autobiografia dell’Istituto di Pedagogia della Statale, da cui ha mosso i primi passi la LUA, è passato alla Facoltà di Scienze dell’Educazione alla Bicocca dove è stato assistente di Duccio Demetrio e in seguito ha insegnato Pedagogia dell’animazione. In parallelo a tutto ciò ha iniziato a sviluppare diversi progetti europei, tra cui, il progetto DIANOIA, Didattiche Autobiografiche e Narrative per Operatori sociali, Insegnati e Animatori coordinato dalla LUA. Ha insegnato Pedagogia del teatro in Germania e attualmente insegna lavoro sociale e didattica universitaria in Svizzera. Fra le sue pubblicazioni: Ogni uomo è un artista (Meltemi); Nel corpo e nello sguardo: l’emozione estetica nei luoghi della cura e della formazione (Unicopli); L’educazione poetica: Dalle teorie della narrazione all’esperienza della poesia (Unicopli).
Alessandra Perotti è editor, ghostwriter e writer coach. Lavora da sempre nel mondo dell’editoria, è stata redattrice di opere giuridiche per De Agostini Editore e ha poi fondato la casa editrice Edizioni Astragalo che ha diretto per dieci anni. Segue autori e professionisti nella scrittura e nell’editing dei loro libri. Ha scritto Il metodo Writing Way. Scrivere e pubblicare un libro, Vision. Narra te stesso. Scrivi il tuo futuro e Scrivere per guarire con la Presentazione di Duccio Demetrio. Ha fondato Accademia di scrittura e Writing Way Lab. Il suo sito è www.alessandraperotti.com . E il suo motto: Scrivere è vivere.
Alessia Roselli. Maestro d’arte in grafica pubblicitaria e counselor relazionale, è stata direttore creativo nell’agenzia internazionale Ogilvy e responsabile pubblicità e corporate nel Gruppo Ferrovie dello Stato. Nella sua carriera ha maturato un’importante esperienza nel campo della comunicazione visiva che ha poi unito al proprio talento quando si è dedicata alla ricerca personale. Particolarmente sensibile alle tematiche ambientali, con il suo progetto “Gli alberi di Alessia” (vedi su Facebook e Instagram https://instagram.com/alessiaimagery?igshid=MzNlNGNkZWQ4Mg== ) si rivolge soprattutto ai bambini, ai quali dedica inoltre la propria attività di illustratrice. Tra i riconoscimenti ottenuti nell’ultimo anno rientrano le segnalazioni ai concorsi “Umoristi a Marostica” e “Smacchiart”, il terzo posto al concorso “Scarpetta d’oro”, con menzione speciale per la qualità della tecnica utilizzata, e la qualificazione come finalista al Silent Book Contest 2023 con il racconto “Piantala!”. Per la LUA ha realizzato il video istituzionale, e sua è anche l’immagine-guida della Scuola “Nel borgo dei canta-storie”.
Antonio Rota e Donata Forlenza. Co-direttori artistici del Teatro del Sole, storica compagnia milanese di teatro ragazzi, dal 1995 alternano la loro attività di attori, drammaturghi e registi ad un’intensa attività di insegnamento, corsi di formazione, progetti di teatro e scrittura autobiografica, laboratori teatrali per bambini, ragazzi e adulti. Lavorano da sempre a stretto contatto con scuole di ogni ordine e grado e dall’incontro con la LUA, la loro offerta si è arricchita di momenti dedicati all’ascolto, alla scrittura e alla ricerca autobiografica, caratterizzati da un intreccio multidisciplinare che coinvolge ragazzi e insegnanti negli scenari condivisi tra teatro, scrittura e racconto autobiografico. Particolarmente significativa è la collaborazione con Massimo Navone (già direttore ed insegnante alla Civica Scuola Paolo Grassi di Milano) per la creazione di spettacoli legati a tematiche sociali all’interno di progetti di TEATRO E MEMORIA e di TEATRO E MIGRAZIONE. Dal 2004 il Teatro del Sole, ha dato il via a progetti di collaborazione e scambio con l’Università: progetti di formazione, seminari e laboratori sul teatro come supporto alla didattica per studenti del corso di laurea in Educazione Professionale (Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano); Progetto di Teatro e Scienza, Divulgazione Scientifica attraverso il teatro (partnership con il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano, con L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con il Parco Regionale Campo dei Fiori). Nel 2008 la compagnia trasferisce la sede organizzativa in Provincia di Varese dando avvio a significative collaborazioni con le realtà presenti sul territorio tra cui il Parco Regionale Campo dei Fiori (progetti di TEATRO ARTE E NATURA), comunità per minori “Il Pezzettino” di Varese (progetti di TEATRO NELLA RELAZIONE DI CURA), la Comunità Montana Valli del Verbano (realizzazione di cortometraggi per la valorizzazione di musei locali e con il comune di Laveno Mombello curando la direzione artistica di LAGO INCANTATO, Rassegna teatrale a cielo aperto nei luoghi significativi della cultura e il progetto di TEATRO DI COMUNITÀ “Racconti di terra e di acqua”.
www.teatrodelsole.org
Roberto Scanarotti è segretario culturale del Centro Nazionale Ricerche e Studi autobiografici della LUA e coordinatore del concorso letterario “L’albero delle ciliegie”. Giornalista, biografo, formatore autobiografico e organizzatore di eventi culturali, ha alle spalle una lunga esperienza nell’ l’informazione e nella comunicazione d’impresa. Nel campo della scrittura autobiografica e biografica ha raccolto e pubblicato storie di vita ambientate in contesti di cura e di formazione. I suoi libri più recenti sono il saggio La mia anima è un’orchestra. Scrittura autobiografica e molteplicità dell’io e l’antologia L’albero delle ciliegie. Storie di paesi e di paesaggi. Alla presenza del treno nell’immaginario collettivo ha inoltre dedicato i saggi Treno e cinema e Destinazione immaginario. Viaggio in treno nell’universo simbolico della ferrovia, oltre al fantasioso Aghi. Macachi e marmotte. Dizionario semiserio per viaggiare in treno. Più informazioni su www.robertoscanarotti.com.