(a cura di Marilena Capellino e Luciano Tosco)
Il progetto inserito all’interno delle “STORIE SENZA DIMORA”: una libreria per dare ospitalità a narrazioni e memorie invisibili promosso dal GRUPPO ABELE e dalla LIBERA UNIVERSITA’ di Anghiari- prevede piani diversi di ricerca/riflessione che sono concatenati tra loro, pur avendo ciascuno una struttura a se stante, e che andranno a confluire in una riflessione complessiva sulla figura delle nonne e dei nonni del nostro tempo.
Il secolo in cui viviamo è stato, infatti, definito il “secolo dei nonni” sia per la portata assunta da queste figure nelle relazioni familiari, sia per il ruolo educativo verso le giovani generazioni. L’attuale generazione di nonne e nonni, infatti, essendo cresciuta in un’epoca di smantellamento dei dogmi autoritari ed avendo sperimentato la flessibilità di rapporti più aperti tra genitori e figli, è ben consapevole che l’autorevolezza non si fonda più sulla trasmissione di capacità, ma su relazioni affettivo-emotive che costituiscano basi solide nei rapporti tra adulti e bambini.
I nuovi nonni, quindi, “parlano” anche a se stessi e si collocano all’interno di una nuova narrazione, molto diversa dall’immagine tradizionale della nonnità. Il percorso vuole costruire e ri-costruire spazi narrativi di memoria, come ri-significazione del proprio percorso di vita nella prospettiva sia di una continuità che aiuti la successiva tappa dell’età anziana, sia come testimonianza per figli e nipoti quale memoria di radici per comprendere il presente e essere co-protagonisti del futuro.
Attraverso colloqui, questionari e raccolte di storie ci soffermeremo sui ricordi personali e sull’esperienza della nonnità, evidenziando gli elementi di resilienza all’invecchiamento e alle sue fragilità; presteremo, inoltre, attenzione sulla necessaria costruzione di una cultura pubblica che tenga conto dei contributi dei nonni, non soltanto individuali e intrafamigliari, ma anche collettivi e nel tessuto sociale, delle percezioni e dei vissuti di chi occupa i “dintorni” del villaggio globale dell’educazione.
La proposta è destinata a nonne e nonni attuali, future/i ed aspiranti, ma anche a persone non più giovani che prestano attività volontaria per bambini e ragazzi in gruppi informali e/o Associazioni ed Enti; vuole coinvolgere anche coloro che in diversa misura fanno parte delle reti educative, ovvero operatori sociali e dei servizi per l’infanzia, educatori e insegnanti, parenti, amici e vicini di casa.
Nel mese di aprile e maggio si terrà un corso di formazione dal titolo Nonne e nonni non si nasce … si diventa, corso destinato a nonne, nonni e affini.
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