“Tucàt da Dio”. La disabilità come colpa e l’ipocrisia contemporanea che non accetta il diverso pur esaltandolo.
“I figli del peccato”: questa espressione usata per denominare un dipinto di Jochin Sorolla, il grande pittore spagnolo, mi esplose nella testa come una fucilata, anche perché mi riconobbi in quei bambini con le stampelle che volevano fare il bagno in riva al mare.
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“Ringraziamo il direttore di ‘CremonaSera’ per l’autorizzazione concessa all’inserimento dell’articolo di Carmine Lazzarini sul sito della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (www.lua.it )”