In circolo h.d. thoreau

A passo lento nella Manchester d’Italia

storia, natura e scrittura ai piedi delle Piccole Dolomiti
a cura di Maria Grazia Dal Pra’ – Circolo H.D. Thoreau ed Elena Dal Ben – Circolo di scrittura e cultura autobiografica Alto Vicentino

“Schio era uno dei più bei posti della terra (…)
C’era un giardino a Schio, con il muro ricoperto di glicine, dove bevevamo
birra durante le calde serate, sotto una luna che ci bombardava e faceva
ogni sorta di giochi d’ombra con il platano che si stendeva sopra i tavoli”
Hernest Hemingway

L’esperienza

Una passeggiata nella Natura urbana di Schio, in provincia di Vicenza, ai piedi delle Piccole Dolomiti. Cammineremo ascoltando le voci che raccontano questi luoghi protagonisti, loro malgrado, della Grande Guerra ma anche della fioritura di un’industria operosa che ha determinato la crescita economica, sociale e culturale di un’ampia comunità. Cercheremo risonanze, analogie, corrispondenze, accordando il ritmo dei passi in movimento, con quello della mano che scrive, durante le soste, pronti ad accogliere ogni sorpresa.
La città, lega il proprio nome ad Alessandro Rossi e alla tradizione laniera e fu per questo definita ai primi del ‘900 “La Manchester d’Italia” proprio per la forte analogia con il modello industriale anglosassone.
Nondimeno, Schio offre insolite parentesi di natura, preludio degli ampi spazi di valli, altopiani e montagne circostanti. Percorrendola cercheremo di intrecciare la sua autobiografia con quella personale, in un’originale alternanza di luoghi trasformati dall’uomo nella direzione del lavoro ma anche in quella dei giardini e della conservazione di insospettabili aree verdi.
Scopriremo come in fondo ogni luogo anche “foresto” possa parlare a noi e di noi, in una fertile osmosi che attraverso semplici suggestioni porti a galla ricordi e similitudini.
Da sempre terra di inventori con un dna volto all’innovazione, Schio rivelerà un passo dopo l’altro i suoi primati e i suoi segreti favorendo, attraverso le letture e le scritture proposte, uno scambio di confidenze.

Dove

A Schio, che deve la sua passata fama all’azienda Lanerossi. Il percorso proposto parte da  Palazzo Garbin, sede del Municipio e cuore della città. Prosegue nella vecchia parte  operaia verso le presenze degli edifici di archeologia industriale e del romantico Giardino  Jacquard per salire poi al colle del Castello. Attraversando la zona verde collinare si  scende di nuovo nel centro storico toccando altri punti di rilievo e apprendendo passo  dopo passo, curiosità e aneddoti di questa città.

Quando

Sabato 13 aprile 2024, dalle 14.30 alle 17.30

Durata

Il percorso è un facile anello di circa 6 km su tratti di vie asfaltate a bassa frequenza di traffico e sentieri all’ interno di parchi e giardini; dislivello in salita e discesa 50 mt, per la durata di circa 3 ore equamente suddivise tra passeggiata e soste.

Programma

Ore 14.30: ritrovo in Piazza dello Statuto a Schio. Presentazione del laboratorio e conoscenza del gruppo.
Ore 15.30: passeggiata, con soste di lettura e scrittura
Ore 18.00: saluto al gruppo e conclusione.

 il programma potrà subire variazioni che saranno rapidamente comunicate

Partecipanti

Da un minimo di 8 a un massimo di 12.

Cosa Portare

Si suggerisce di indossare abbigliamento e calzature comode, adeguati alla stagione  Consigliato un telo/coperta per le soste a terra. Penna e taccuino.

Informazioni operative

Schio è raggiungibile:
⦁ in treno con la linea regionale Vicenza – Schio. Vicenza si trova sulla linea Milano – Venezia. Nei giorni feriali i collegamenti e le coincidenze sono più frequenti. www.trenitalia.it.
⦁ In autobus da Vicenza con la linea STV in partenza anche vicino alla stazione ferroviaria. www.stv.vi.it.
⦁ In auto dall’autostrada A31, uscita Schio-Thiene, seguendo poi le indicazioni verso Schio.

Informazioni sui luoghi

Schio si trova allo sbocco della Val Leogra e accoglie i visitatori con un paesaggio di verdi colline e l’anfiteatro delle Piccole Dolomiti; un ricco patrimonio archeologico industriale, con edifici unici quali la Fabbrica Alta, il Lanificio Conte, il Giardino Jacquard, il Monumento al Tessitore che rappresentano solo alcune delle ricchezze di un passato industriale che con la Lanerossi ha fatto conoscere Schio come la “Manchester d’Italia”, per una produzione tessile di rilievo nazionale e internazionale.
Lungo le strade e nelle piazze della città si affacciano i numerosi palazzi storici, il quartiere operaio della Nuova Schio, il Teatro Civico, il Duomo di San Pietro, la Chiesa di Santa Bakhita, la scultura da lei ispirata contro la tratta degli esseri umani e la chiesa di San Francesco, edificio religioso del ‘400 di notevole pregio.
Oggi Schio coniuga la tradizione con il nuovo e si presenta come una città moderna con una buona offerta di iniziative culturali, promozionali e sociali.
Schio si trova anche sul tracciato della Romea Strata, la principale via attraversata dai pellegrini medievali che dalle Alpi Orientali e da Venezia puntavano alle tombe di Pietro e Paolo. Per informazioni su eventuali pernottamenti e altre indicazioni di soggiorno e visita: https://www.visitschio.it/it

Conduttrice

Maria Grazia Dal Pra’ è nata e vive nell’Alto Vicentino, che ama e non smette di esplorare a piedi e in bicicletta. La penna è nella sua cassetta degli attrezzi, per lavoro e per piacere: è giornalista, comunicatrice e autobiografa. Nella professione ha intrecciato educazione, comunicazione, ambiente ed è incline a connettere passioni e temi diversi: scrittura, attività artistiche, cammini. Ha curato progetti editoriali su ecologia, ambiente, sostenibilità e condotto laboratori di scrittura negli stessi ambiti. Dopo numerosi percorsi formativi alla LUA, vi ha anche collaborato come tutor. Fa parte del Circolo Thoreau e del Circolo di Scrittura e Cultura Autobiografica Alto Vicentino.
Ha pubblicato “I gatti devi guardarli negli occhi – autobiografia di una poliedrica senza spigoli” (2015) e “(ne) Ho fatto 13! – autobiografia lavorativa di Ruggero Dall’Igna” (2021) rispettivamente collegati ai percorsi Graphein e Morphosis Mnemon della LUA.
Altri suoi racconti sono presenti in antologie e raccolte.

Elena Dal Ben vive e opera nella provincia di Vicenza. La scrittura è il filo con cui cuce nella propria vita la professione, i luoghi dell’abitare e la sua formazione universitaria (Verona, Trieste e Milano) il tutto nella carta geografica di un’assistente sociale impegnata nella genitorialità sociale.
Dal 2009 frequenta la LUA e Anghiari è diventato un altro luogo significativo. Dal 2012 conduce laboratori e passeggiate di scrittura autobiografica rivolti a tutte le età. Ha partecipato al progetto nazionale “Nati per scrivere”.

Iscrizione

Entro il 5 aprile 2024 scrivendo a Maria Grazia Dal Pra’
mgdalpra.autobio@gmail.com – 347 1497812
L’esperienza è patrocinata dalla Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari

Costo

La quota di partecipazione è di 15 euro, comprensiva di assicurazione

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