Scrivere in cammino, in città
Laboratorio mobile di scrittura autobiografica
a cura di Elisa Barbieri / Circolo Thoreau LUA
6 – 13 – 20 e 23 settembre 2023
PARMA
Tra i tanti modi possibili di combinare cammino e scrittura, il laboratorio esplorerà alcune possibilità e valenze del camminare nella città e nei parchi urbani, abbinandolo a riflessioni autobiografiche relative alla forma metaforica che il proprio cammino assume nella memoria, alle modalità ereditate di relazione con la fruizione e l’attraversamento dello spazio pubblico, al valore liberatorio ed emancipatorio della Wanderung, al significato di denuncia e invocazione della marcia silenziosa, al cammino come modalità privilegiata di comprensione, immaginazione e connessione.
Ogni incontro permetterà di incontrare figure rilevanti nel pensiero e nella pratica dello scrivere in cammino, personalità che hanno dato un importante contributo all’arte e alla letteratura di questa angolazione specifica, accennando quindi anche alla relazione tra la storia del camminare e la storia del pensiero.
Sperimenteremo modi diversi di camminare: insieme, individualmente, con e senza mete, a lato e lungo il torrente, nei vicoli del centro storico e nei viali, nei parchi monumentali e in quelli periferici. Ad ogni tipologia di cammino saranno abbinate sollecitazioni ed esercizi di scrittura diversi e consoni, che spazieranno dalla scrittura autobiografica di memoria a quella riflessiva, dal diario osservativo alle forme poetiche.
Il tratto comune ad ogni passeggiata sarà il silenzio, che ci consentirà di abbandonarci alle suggestioni del sentire e del pensare, in risonanza con la voce del paesaggio.
A CHI SI RIVOLGE
Le passeggiate e camminate sono a portata di tutt*, non richiedono particolare preparazione fisica. Si scriverà all’aperto, utilizzando – ove possibile – l’arredo urbano come seduta, tranne al Parco Ducale, occasione in cui si consiglia di portare con sé un telo per sedersi a terra.
NUMERO PARTECIPANTI
Massimo: da 8 a 20
COSTI
€ 80 + €25 tessera LUA 2023 (se non già in possesso)
ISCRIZIONI online clicca qui
segreteria@lua.it – Telefono 0575 788847
INFORMAZIONI
Email elisabarbieri72@gmail.com
PROGRAMMA
– 01 Wanderlust
Elogio e storia dei cammini, riflessioni sul proprio cammino, con Rebecca Solnit
Mercoledì 6/9/23 h 18-20
PASSEGGIATA CORALE con SCRITTURA – Dal Lungoparma al Giardino di Poeti
– 02 Wanderer
Passi curiosi e flusso di coscienza, con Virginia Woolf
Mercoledì 13/9/23 h 18-20
WANDERUNG con SCRITTURA – Da Piazzale della Pace a Piazzale San Lorenzo
– 03 Nuove parole per nuove vie
Verso risonanze e amicizie tra ecosistemi resilienti, con Donna Haraway e Keri Smith
Mercoledi 20/9/23 h 18-20
PASSEGGIATA CORALE con SCRITTURA – Sull’argine del torrente Parma
– 04 Spostamenti pericolosi
Passi coraggiosi in spazi ostili, con Azar Nafisi
Sabato 23/9/23 h 10-12
MARCIA SILENZIOSA CON SCRITTURA – da Piazzale Barbieri al Parco Ducale
LA DOCENTE Elisa Barbieri
Formatrice ufficiale della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e Facilitatrice Mindfulness, accreditata presso l’Holistic accreditation Board dell’International Practitioners of Holistic Medicine (IPHM), crea e conduce laboratori di autobiografia, scrittura in cammino e meditazione.
Autrice e poetessa, scrive “Labirinti” (2014), drammaturgia sul potere della cultura contro la disparità di genere, esplora la poetica del corpo nelle collezioni di poesie “Pneuma” (ed. Progetto Cultura, Roma 2012), “Di lame e di latte” (Bertoni Editore, Perugia 2022) e nel saggio “A passo poetico” (ed. Mimesis, collana I Quaderni di Anghiari, curata da Duccio Demetrio e Stefano Raimondi, Milano 2021).
Si occupa da oltre 20 anni di narrazione aziendale di ispirazione etica con il suo studio PS (pspersonalstorytelling.com) ed è fondatrice del progetto di formazione per organizzazioni OZ Identità di Valore (ozvalori.com), insieme a filosofe e filosofi dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano.
Cura la comunicazione di Lenz Fondazione, dal 1985 casa di produzione di arti visive e performative, nota a livello nazionale e internazionale per il suo rigore estetico, in congiunzione con le tensioni filosofiche della contemporaneità.